Focaccia quasi tutta zucca!!!

Ma buongiorno amici miei, come state??? Io tutto bene ed oggi sono qui per raccontarvi una ricetta nata così, per caso! Questa ricetta la dedico a tutti quelli che possiedono il lievito madre poiché è realizzata con una bella quantità di esubero: dovete sapere che io conservo di volta in volta, dopo il rinfresco, l'esubero del lievito madre. Una volta che ne ho un bel quantitativo mi lancio in ricette improbabili, questa è una di quelle: l'impasto è molto particolare, è ricco di zucca e vedrete che il risultato non vi deluderà! Potete condire la vostra focaccia come preferite, io ho usato gorgonzola, una mozzarella e dei fiammiferi di speck. Vediamo subito gli ingredienti (dosi per una teglia delle dimensioni di circa 35x41):

• 800 g di zucca cotta a vapore
• 450 g di esubero di lievito madre (in alternativa potete usare un panetto di lievito di birra, 300 g di farina e 150 g di acqua)
• 150 g di farina integrale
• 12 g di sale
• Olio extravergine d'oliva per ungere la teglia

Il pomeriggio del giorno prima, in una ciotola bella capiente unite la zucca, la farina integrale, il sale e l'esubero del lievito madre. Mescolate bene con le mani fino ad ottenere un impasto molto liquido ma omogeneo. Fate lievitare 3 ore fuori frigo poi mettete in frigorifero a maturare e a crescere fino al pomeriggio successivo. Ungete una teglia delle dimensioni di circa 35x41, colatevi dentro l'impasto e distribuitelo in maniera omogenea nella teglia. Fate riposare ancora un'oretta e mezza la vostra focaccia in forno spento. Una volta trascorso il tempo di riposo condite la vostra focaccia come preferite.

Cuocete la vostra focaccia in forno preriscaldato ventilato a 230⁰C (statico 250⁰C) per circa 20 minuti: 10 minuti nella parte bassa del forno e 10 minuti nella parte media.

Tadaaaaa!!! Una focaccia gustosa, fatta quasi in toto da verdura, una ricetta anti spreco perché si utilizza l'esubero avanzato del lievito madre...cosa volere di più??? Un altro pezzo di focaccia ovviamente!!! Io spero come sempre che la mia idea vi sia piaciuta e vi aspetto alla prossima ricetta.

Un saluto,

Sara.